Accadde Oggi: 28 febbraio
Dal calendario svedese all’ultimo episodio di M*A*S*H nel 28 febbraio.
Ci addentriamo oggi nel mistero dei calendari, da quello giuliano a quello gregoriano sono stati aggiunti, poi tolti, poi rimessi diversi giorni e molto spesso a farne le spese era il mese di febbraio.
È il 28 febbraio 1700 quando su iniziativa del re Carlo XII venne decretato che la Svezia sarebbe passata dall’uso del calendario giuliano a quello gregoriano. All’inizio del XVIII secolo la differenza tra i due calendari era di 10 giorni d’anticipo per quello gregoriano su quello giuliano. Sì, è abbastanza complicato ma in sostanza per arrivare alla pari c’era bisogno di un provvedimento. Si decise così di eliminare tutti gli anni bisestili a partire dal 1700 fino al 1740, recuperando un giorno ogni quattro anni e quindi pareggiando il divario in quarant’anni.
Tuttavia altri doveri più impellenti e importanti tennero impegnato il sovrano e la sua corte, nonché i deputati al compito di ricordare di saltare gli anni bisestili: il 1704 e il 1708 furono bisestili a causa di questa dimenticanza, e il divario tra i calendari (che a questo punto erano diventati tre) si acuì.
Il calendario svedese era in anticipo di un giorno da quello giuliano e in ritardo di 10 rispetto a quello gregoriano.
Vista tutta la confusione che il calendario svedese aveva generato, 11 anni più tardi il monarca decise di abbandonarlo per ritornare a quello giuliano: in definitiva il metodo svedese non era utilizzato da nessun’altra nazione e non aveva portato risultati.
Ormai stanchi di essere in ritardo di 10 giorni rispetto a quasi tutto il resto d’Europa gli svedesi decisero di passare definitivamente al calendario gregoriano nel 1753, saltando a piè pari i giorni che andavano dal 18 al 28 febbraio di quell’anno.
Ci spostiamo di quasi tre secoli e entriamo nel mondo della televisione. È il 28 febbraio 1983 quando va in onda l’ultima puntata della serie televisiva statunitense M*A*S*H. Perché questa data è da ricordare? È quella che ha segnato l’evento televisivo più seguito di sempre. In questo giorno di 31 anni fa circa 105,9 milioni di telespettatori seguivano l’ultimo episodio di M*A*S*H la serie TV che aveva come protagonisti i membri del 4077th Mobile Army Surgical Hospital in Uijeongbu, in Corea negli anni della guerra. 11 stagioni per 251 episodi nel periodo di tempo che andava dal 1972 al 1983: M*A*S*H fu un vero e proprio successo, si aggiudicò ben 14 Emmy Awards (109 le nomination) e 7 Golden Globe.
Il record di telespettatori sarebbe stato battuto quasi trent’anni più tardi, nella serata del SuperBowl del 2010, quando 111 milioni di americani seguirono l’evento.
Per i nati di oggi ricordiamo un grandissimo fotografo, che definire solamente tale è limitativo, Oliviero Toscani, classe 1942. Il suo genio provocatorio è stato apprezzato, criticato, censurato ed esaltato in tutto il mondo. Uno degli scatti più provocatori e controversi della sua storia professionale è quello della modella malata di anoressia Isabelle Caro. Nelle gigantografie di 3 metri per 6 era ritratto il corpo della modella, ma più che un corpo si vede uno scheletro: a 27 anni pesava 31 chili, la sua era l’immagine della sofferenza data dal disagio che può accompagnare la ricerca della bellezza perfetta. Le critiche, tuttavia, non minano la sua immagine: Oliviero Toscani resta un’autorità nel campo pubblicitario.
|Photo credit: Oliviero Toscani by Leonora Giovanazzi