Lifting invisibile, visibile il risultato
Ritrovare l’equilibrio dei tratti del volto con il lifting invisibile
Il passare degli anni lascia inevitabilmente tracce sul nostro corpo. Perdita di tono, tessuti rilassati, rughe e solchi, per esempio, invertono la naturale geometria del viso già a partire dai 30 anni.
L’aspetto di un volto è molto simile a un triangolo, con i tratti che si affinano fino al mento, ma con il passare degli anni questo equilibrio viene compromesso dalla naturale diminuzione dell’adipe superficiale e profondo. Esistono molti tipi di interventi per ripristinare e sostenere i tessuti, questo mese la dottoressa Ute Bauer, medico specialista in medicina e chirurgia estetica con una ventennale esperienza di successi, ci presenta il lifting mini-invasivo e non chirurgico con fili di sostegno in PDO.
Dottoressa Bauer, può spiegarci cosa sono i fili in PDO?
Si tratta appunto di fili realizzati in polidiossanone, una sostanza completamente riassorbibile nel derma. I filamenti in PDO sono già da molto tempo impiegati in ambito chirurgico per suturare proprio perché antimicrobici e per la loro capacità di essere riassorbiti. Questa loro particolarità li rende adatti per essere impiegati in medicina estetica.
Come funziona il lifting con questi filamenti?
È già chiaro che non si tratta di un intervento chirurgico, infatti la pelle di viso e corpo non viene incisa o tagliata. Si procede in ambito ambulatoriale, o al massimo in day-hospital, senza l’utilizzo di anestesia. I fili in PDO vengono inseriti in un ago, che a sua volta viene fatto penetrare nei tessuti con delicatezza e sfilato: il filamento invece resta inserito nelle zone su cui si deve intervenire. A seconda dell’effetto che si desidera si può scegliere tra filamenti lisci o “spinati” che vengono in ogni modo riassorbiti con il tempo.
Chi può ricorrere a questo trattamento per vedere il proprio aspetto ringiovanito?
Chiunque desideri appunto ritrovare elasticità e compattezza nei tratti del volto o ripristinare le lassità dei tessuti del corpo. I candidati ideali sono sia uomini che donne che non sono più soddisfatti del loro aspetto e a seconda dell’età si sceglierà il prodotto più adatto per le necessità di ogni singolo individuo.
E gli effetti di questo lifting non chirurgico quanto durano?
Come per ogni tipo di intervento la durata dell’effetto lifting dipende dal paziente. In sostanza nei primi giorni si può già notare un ritrovato sostegno dei tessuti e una nuova luminosità della pelle, grazie alla stimolazione della microcircolazione grazie ai fili. Con il trascorrere delle settimane l’aspetto continua a migliorare fino al completo riassorbimento del polidiossanone (6-8 mesi circa n.d.r.). La stimolazione instaurata dai fili però genera un intenso rinnovo cellulare con un’importante produzione di collagene: questo significa che gli effetti si protraggono ben oltre il riassorbimento dei filamenti. In sostanza l’aspetto di viso e corpo è più giovane e rilassato fino a due anni dal trattamento.
Fili di sostegno in PDO: mini-invasivi per grandi risultati
CASA DI CURA DIAZ
DOTTORESSA UTE BAUER
Medico specialista in Chirurgia Plastica, ricostruttiva ed estetica
Padova – Via Diaz 9 – Tel. 329 8494358
www.utebauer.it